Il termine Vocal Coach definisce un trainer vocale, una figura che guida l’allievo dall’inizio di un percorso verso la scoperta della propria voce. La voce è uno strumento molto particolare e il percorso che ci porta alla sua scoperta è anche un percorso introspettivo, essendo la voce uno strumento interno al nostro corpo.
Un Vocal Coach non è solo un insegnante di canto, ma è anche un “allenatore” tecnico e artistico. E’ una figura che ti aiuta ad esprimere te stesso attraverso lo strumento voce, sia tecnicamente sia da un punto di vista emotivo ed interpretativo, aspetto fondamentale del canto. Il Vocal Coach deve avere dunque un insieme di caratteristiche che riguardino la sua preparazione, tecnica e interpretativa, un insieme di esperienze che riguardino il canto in tutti i tipi di performance (da solista, da corista) ma anche una visione d’insieme verso l’allievo che avrà di fronte a sé, proprio per poterlo preparare e guidare in tutti questi aspetti.
Come si diventa Vocal Coach
Diventare un Vocal Coach è, a mio parere, il percorso di una vita. Non si smette mai di imparare, di studiare, di sperimentare. Nel mio caso tutto è partito da una passione, la passione per il canto, per le grandi voci (italiane e straniere), per lo strumento voce, per le “acrobazie vocali” che sentivo fare ai grandi artisti di riferimento.
Lo studio parte da noi stessi, da una voglia di scoprire, scoprirsi e mettersi in gioco. Lo studio è dunque fondamentale, anche se non c’è una strada tracciata. Certo oggi ci sono corsi, specializzazioni, master e quant’altro, tutti molto validi e utili, ma a mio parere sta ad ognuno costruirsi man mano il proprio percorso personale e andare oltre la passione del canto, trovare la passione verso quel che è trasmettere agli altri la tua conoscenza, capendo innanzi tutto chi hai di fronte. Per questo i percorsi didattici sono sempre personalizzati, perché ognuno è diverso, unico, proprio come la voce!
Gli insegnanti e i formatori sono fondamentali nel diventare Vocal Coach, così come lo sono i vari metodi di canto. In seguito una delle cose più importanti è prendere il meglio da tutto ciò di cui facciamo esperienza (metodi e insegnamenti) e creare il nostro metodo, il nostro percorso, la nostra proposta didattica, il nostro approccio.
Quanto tempo ci vuole per diventare Vocal Coach
Non c’è dunque un tempo prestabilito per arrivare a essere Vocal Coach, è forse più una cosa che senti, sicuramente in base alla preparazione e a quanto hai studiato, ma anche in base a quanto hai voglia di “sperimentare” (sempre in sicurezza) verso gli altri, guidare le persone alla scoperta dello strumento voce, dare loro le direttive e poi modellarle in base ad ogni tipologia di voce e di personalità.
Ovviamente è sempre utile sperimentare prima su sé stessi ciò che poi si vorrebbe insegnare e trasmettere, perché in questo modo saprai condividere le sensazioni, per quanto diverse per ognuno, che una certa tecnica si porta dietro e anche i risultati ottenuti.
Da quando sono diventata Vocal Coach
Come accennavo nel precedente paragrafo non c’è un momento né una data nella quale qualcuno ti “nomina” Vocal Coach. Certamente ci sono i titoli di studio, ci sono gli insegnamenti “potenti”, cioè quelli che ti aprono portoni verso la consapevolezza del tuo strumento e della tua identità vocale ed interpretativa, ci sono tanti percorsi che poi si riuniscono e fanno la tua strada.
Insegnando da ormai più di vent’anni ho capito che una delle cose più importanti, specialmente all’inizio, è saper ascoltare la persona che ti sta di fronte, quando canta e non. Da qui, poi, è importante iniziare (insieme) ad impostare un percorso, e tutto ciò che verrà dopo è sempre unico e sorprendente, sia per l’allievo sia per il Vocal Coach. Insegnando, si impara moltissimo!